Cassano d'Adda è una cittadina a circa trenta chilometri da Milano in posizione dominante sul fiume Adda. Ricca di suggestive testimonianze storiche ed artistiche, con il suo Castello Medievale, le sue ville, le sue chiese, i suoi ponti e i suoi corsi d'acqua, è un luogo da visitare e da scoprire. |
É la bellissima frazione del nostro comune posta sul Naviglio della Martesana. È una frazione di Cassano
d'Adda, separata dal centro amministrativo civile da due corsi d'acqua: l'Adda e
Quarto fiume d'Italia per lunghezza di corso, trecentotredici chilometri, matrice vitale di un bacino imbrifero che copre un terzo della Lombardia, abbraccia un bacino di ottomila chilometri quadrati. E' stato il più antico e maggiore canale d'irrigazione non solo della Lombardia, ma di tutta Europa ed una delle più importanti opere di ingegneria idraulica. Si affaccia dall'alto ciglione della Muzza e sull'Adda come roccaforte a difesa di Milano; il perno storico di tutte le sue vicende militari è l'Adda e il Ponte. La costruzione del Castello di
Cassano sembra risalire all’epoca carolingia (non c’è documentazione sicura
su cui risalire per determinare l’anno di costruzione del castello, che
tuttavia sembra intorno all’anno 808), in
un luogo tale da dominare il fiume Adda. Fin dall'antichità l'acqua è apportatrice e sinonimo di
ricchezza. Non è neppure pensabile la fondazione di una città o di un centro
abitato lontano da una sorgente d’acqua. L'acqua è utilizzata per i vari
scopi che man mano lo sviluppo sociale richiede: irrigazione, difesa, forza
motrice. La sontuosa Villa neoclassica dei Borromeo d'Adda costruita nella prima metà del XVIII secolo , conserva nella fronte verso il giardino il suo aspetto originale. Lo schema della villa ha pianta ad U si ricollega alla tradizione lombarda del 600-700. E' preceduta da corte d'onore monumentale aperta verso la strada limitata da un imponente cancello, legata al costume di vita del tempo. La nostra piazza è bellissima, circondata da palazzi seicenteschi e settecenteschi; una volta era il cuore del paese. il campanile della Chiesa Parrocchiale che svetta nel cielo e che indica la strada verso il nostro bellissimo paese. scopriamo la nostra bellissima chiesa parrocchiale con tutti gli altari, le cappelle, il coro ed un preziosissimo polittico e gli affreschi del Miolato. la madonna del miracolo, la festa dal perdunén che si celebra tutti gli anni il 17 agosto nella chiesa di San Dionigi dove avvenne il miracolo. Ma cosa avvenne veramente in quel lontano 17 agosto 1615? Scopriamolo in questa pagina. nel cuore di Cassano, sopra un poggio ridente, si erge la chiesetta-santuario di S. Dionigi scopri la bellezza del Palazzo Brambilla, interessante per l'architettura scenografia, per il giardino degradante sulla Muzza e per la sua storia. un documento custodito presso il Museo di Stato di Milano nella sua edizione integrale latina e tradotta in lingua italiana dal Prof. Fausto Gilli. La formula del giuramento del guardiano del castello avveniva in Milano di fronte al membro che si avvaleva del possesso del castello, in questo caso di quello di Cassano d'Adda. Scopriamo la formula del giuramento tradotta dal latino dal Prof. Fausto Gilli. Tratto da: "Un borgo e la sua gente" storia di Cassano d’Adda Volume III – Carlo Valli, la battaglia di Cassano avvenne nel 1799 che ricacciò i Francesi dalla Lombardia. Parliamo della guerra di Successione, del tradimento del Duca Vittorio Amedeo II che portò nel nostro castello moltissimi prigionieri morti poi d'inedia. Sono sepolti nel piccolo campo sotto il Revellino, ove nel 1705 fu eretta la Cappelletta. Le ossa, a seguito della battaglia di Cassano del 1705, che si trovarono disseminate nei vicini campi della Pandina e del Rotortoi furono riposte in una cappelletta eretta nel 1867 sulla strada che da Cassano porta a Cascine S. Pietro.
Il piccolo oratorio situato lungo l'argine del fiume, al quale ora si accede imboccando, dalla strada lungo il canale della Martesana, una stretta carrareccia, via Sant'Antonio contiene dei bellissimi dipinti di Giovanni Mauro della Rovere detto il Fiamminghino.
La
statua del Santo difende il ponte sull'Adda anche a Cassano dal 1750. È
considerato il Santo difensore delle acque ed alluvioni, del transito sul ponte,
e perfino degli annegati.
[...] Pochi mesi di preparazione trascorsero; e poi nella parte più bella del paese, in un magnifico palazzo specchiantesi nelle onde azzurre del regal fiume lombardo, in un magnifico palazzo, da dove la vista corre all'infinito a deliziarsi nello sconfinato piano sottostante, in cui, di fra mezzo al verde scuro delle piante e delle praterie, sorgono a centinaia i campanili di villaggi e paesi, sorse il Collegio con le sue scuole regolari interne, i suoi maestri, i suoi istitutori. Sorse il collegio e prosperò. (Elena Cazzulani)
Storia del Convento e le tele del Legnanino e dell'Abbiati.
Il Retorto irriga, insieme alle rogge trevigliesi, la cosiddetta Isola cremasca......
La cassina fortificata Regoledo (Regolè vuol dire luogo in mezzo ai Roveri), si trova lungo l’ Alzaia Naviglio Martesana, quasi sul confine del comune di Inzago.
Ezzelino, come dice il nome, fu il terzo della sua famiglia a chiamarsi così. La famiglia, in realtà, era di origine tedesca ed il primo di essa sceso in Italia fu Ecelo di Arpone nel 1036.
A Cassano esisteva un antichissimo monastero delle Umiliate con una loro chiesa di S. Matteo e fondi terrieri. La villa è situata su un’isola, che prende il nome dall’iniziale proprietario di questo luogo, l’Ing. Pietro Ponti, industriale e proprietario terriero......
Fu costruita nel 1913, come testimonia la bellissima scritta in grafia Liberty ancora leggibile sul muro di cinta........ Chiesa San Aquilino e S. Carlo È un tipico esempio di architettura lombarda tardo Seicento con elegante facciata a lesene, timpano, e portale mosso.......
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