Roberto
Semini
è
nato
il
10
ottobre
1955
a
Cassano
d’Adda
(MI),
dove
vive
tutt’ora
da
felice
pensionato;
da
quarant’anni
iscritto
all’Associazione
Nazionale
Alpini
e
dal
1991
Capogruppo
del
Gruppo
di
Cassano
d’Adda
della
sezione
di
MIlano.
Ha
prestato
servizio
militare
nella
Brigata
Alpina
Orobica:
chiamata
alle
armi
il
20
aprile
1977
e
congedato
il
12
aprile
1978.
C.A.R.
a
Merano
e
corso
autiere
al
Cavalleggeri
di
Savoia
poi
destinazione
battaglione
Tirano
a Malles Venosta (BZ).
In
tutti
questi
anni
di
associativismo
ha
sempre
onorato
quei
principi
e
valori
scritti
nello
Statuto
dell’A.N.A.
e
principalmente
valorizzato
la
figura
del
generale
Giuseppe
Domenico
Perrucchetti
ideatore
delle
Milizie
Alpine
ma anche tenendo vivo il ricordo dei Caduti Cassanesi.
Nel
2018,
nella
ricorrenza
del
Centenario
della
Grande
Guerra,
ha
dato
alle
stampe
un
libro:
un
lavoro
di
ricerca
su
quei
giovani
cassanesi
morti
per
noi
e
per
l’Italia,
dal
titolo
«I
Caduti
Cassanesi
della
Prima
Guerra
Mondiale».
Dopo
diversi
anni
di
ricerca
porta
a
termine
il
presente
ambizioso
progetto:
ricostruire
la
storia
del
Gruppo
di
Cassano
d’Adda.
Il
lavoro
è
consistito
nel
ricercare,
leggere,
rafforzare
e
condensare
tutto
il
materiale
d’archivio
trovato,
con
l’intento
di
pubblicarlo
entro
il
2022,
in
occasione
delle
celebrazioni
del
150°
di Fondazione delle Truppe Alpine.
Il
lavoro
è
dedicato
a
tutti
gli
Alpini
ma
anche
ai
Cassanesi
che
hanno
sempre
dimostrato
stima
ed
affetto
verso
i
Soci
del
Gruppo,
nella
speranza
che
possa
essere
utile
a
chiunque
voglia
capire
perché
dopo
il
servizio
militare
si
continui
ad
essere
uniti
e
solidali
nei
confronti
del
prossimo,
di
chi
ci
tende
la
mano;
mettersi a disposizione senza alcun tornaconto, solo per essere appagati nel dire:
«c’ero anch’io!»
.
NOTA SULL’AUTORE
«Passeranno
i
secoli,
scompariranno
le
iscrizioni
monumentali,
gli
obelischi,
gli
archi,
ma
ogni
balza,
ogni
rupe,
sarà
monumento
che
continuerà
a
ricordare
le
gesta
dei
figli
della
montagna,
finché
sarà
caro
e
onorato il sangue versato per la Patria».
Generale Giuseppe Domenico Perrucchetti
(da: La Lettura anno XV-1915-n° 7: «I nostri soldati alpini»)
«Anch’io,
vecchio
soldato,
vado
a
gridare
Pace!
Ma
pace
con
giustizia
ed
onore,
la
pace
di
chi
rispetta
e
vuol
essere
rispettato,
da
chi
vuole,
ad
ogni
costo,
per
sé
e
per
le
generazioni
venture,
il
securo
godimento
della indipendenza e della libertà, guadagnate dai nostri martiri a prezzo di tanto sangue».
Generale Giuseppe Domenico Perrucchetti
(dal libro: «Guerra alla guerra?» Fratelli Treves Editori - 1907)
il libro è disponibile presso l’autore
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