PRESENTAZIONE

Non ho la pretesa di cantar versi; non li ho scritti a tavolino, ma durante le mie giornate di lavoro, di madre, di nonna, impegnata ai fornelli, alle faccende di casa, ai lavori di cucito.

Li ho scritti in dialetto, così come in me sono nati, perché il dialetto è la parlata più adatta ad esprimere la spontaneità del mio pensiero; il dialetto è come il fiore del prato, semplice, ma carico di colori.

Queste composizioni sono piccole storie di vita vissuta con fatica, umiltà e grande volontà di essere fedele agli esempi dei nostri antenati e di tutta la nostra gente.

Sono ricordi d'infanzia e di gioventù, pensieri e sentimenti sorti davanti alle bellezze di Cassano d'Adda e del Creato.

                                                                        Ravasi Rosetta