Presentazione del Sindaco
È con immensa gioia che mi rivolgo a voi in occasione del restauro della statua di San Giovanni Nepomuceno, un simbolo storico e culturale che troneggia sul ponte dell’Adda. Questo progetto di restauro rappresenta un importante passo avanti per preservare la nostra preziosa eredità artistica e valorizzare la nostra identità locale.
La statua di San Giovanni Nepomuceno ha assistito silenziosamente alla crescita e allo sviluppo della nostra comunità nel corso dei secoli, diventando un testimone mutevole delle nostre tradizioni e delle sfide che abbiamo affrontato. Con il suo restauro, noi tutti ci impegniamo a custodire e proteggere la memoria storica e le storie tramandateci dai nostri antenati.Insieme a un gruppo di esperti e tramite l’utilizzo di fondi sia pubblici che privati, abbiamo lavorato instancabilmente per riportare questa importante opera d’arte al suo antico splendore. Il processo di restauro è stato curato con la massima attenzione e rispetto per l’opera originale, utilizzando metodi tradizionali e tecnologie moderne per garantirne la durata e la possibilità di goderne anche da parte delle generazioni future.
Oggi, mentre inauguriamo la statua restaurata di San Giovanni Nepomuceno, non possiamo fare a meno di riflettere sull'importanza di preservare il nostro patrimonio culturale per le generazioni a venire. Questo restauro non è solo un atto di conservazione, ma anche un impegno a promuovere la cultura e l’arte nella nostra comunità.
Sono grato a tutti coloro che hanno contribuito a rendere questo progetto una realtà e invito ogni cittadino a prendersi cura di questo tesoro culturale, per garantirne la protezione e l’ammirazione di chiunque attraversi il ponte dell’Adda, invito che estendo per tutte le altre testimonianze storiche presenti sul nostro territorio. La statua di San Giovanni Nepomuceno è una testimonianza tangibile del nostro passato e un modello che guiderà il nostro avvenire. Insieme, possiamo continuare a promuovere l’amore per l’arte, la storia e la bellezza del nostro territorio. Rendiamo omaggio a chi ci ha preceduto e a chi ci seguirà, costruendo un ponte tra il passato e il futuro, un ponte che incarna la nostra identità e il nostro spirito comunitario.
Grazie a tutti e che questa statua possa essere un simbolo di ispirazione e orgoglio, oggi come lo è stato in passato, per la nostra amata città.
Il Sindaco di Cassano d'Adda
Fabio Colombo
Prefazione dell'Assessore
Sono profondamente grato per l’importanza data al restauro della statua del San Giovanni Nepomuceno presente nella nostra Città.
Innanzitutto è mio dovere ringraziare l’associazione “Gruppo Guide” della Città di Cassano d’Adda per l’impegno e la dedizione che ha dimostrato in tutti questi anni nel valorizzare il nostro prezioso patrimonio locale. Sono cittadini attivi, ricchi di cultura e di sapienza, che mettono a disposizione le proprie competenze e la propria passione per la storia e la cultura locale, contribuendo così a rendere la nostra comunità più prospera, aperta e consapevole.Un vero tesoro dunque per la nostra società. Il loro impegno ci consente di continuare a preservare la storia e la bellezza artistica del nostro territorio.
Nel caso di specie, l’impegno per il restauro dell’opera del San Giovanni è stato lodevole e dimostra una sincera dedizione alla valorizzazione della nostra identità locale.
Gli individui, gruppi e associazioni culturali che si dedicano alla promozione e alla preservazione della cultura locale svolgono un ruolo cruciale nell’arricchimento dell’identità della comunità e nel miglioramento della qualità della vita dei suoi membri. Pertanto, credo che ogni amministrazione pubblica debba avere il dovere e la responsabilità di sostenere e valorizzare chi si dedica con passione e impegno al bene culturale della comunità, fornendone il supporto adeguato per permettere loro di continuare il loro prezioso lavoro.
In tutto ciò però non posso affermare che, prima di raggiungere il risultato sperato, non sia servito un lavoro importante, non è stato così facile ed immediato arrivare fin qui; è servita infatti molta pazienza, volontà d’animo, una dedizione totale e costante da parte di tutti i soggetti coinvolti, ma quando si è impegnati per un obiettivo comune, si è disposti ad investire tempo, energia, e risorse.
In particolare, investire nella cultura e nel patrimonio culturale non solo arricchisce la nostra conoscenza, ma contribuisce anche a costruire una comunità più inclusiva, vibrante e consapevole della propria storia e delle proprie radici.
Oggi possiamo riconoscere la statua del San Giovanni come un faro, una sorta di guida per il futuro della nostra Città, è una bella metafora, che ci invita a guardare oltre.
Che il restauro della statua di San Giovanni Nepomuceno possa essere celebrato come un trionfo della nostra comunità e un segno tangibile dell’attenzione e dell’amore per il nostro patrimonio artistico e culturale. Auguro alla nostra amata Città un futuro luminoso e prospero, in cui l’arte, la cultura e la storia continuino ad essere fonte di ispirazione e orgoglio per tutti.
Insieme possiamo continuare a preservare e valorizzare il nostro patrimonio locale per le generazioni future.
l’Assessore alla Cultura
Antonio Capece
La parola del Presidente
La statua di San Giovanni Nepomuceno, che dal 1750 custodisce i ponti di Cassano e coloro che li attraversano, è protagonista di quattro storie che vi verranno raccontate in questo piccolo ma grande volume.
La prima storia è quella di un giovane sacerdote, martire nel 1393 e poi Santo nel 1729; la seconda, alquanto originale e poco conosciuta ma curiosissima e bellissima, riguarda proprio la genesi della statua cassanese di San Giovanni realizzata nel 1750; la terza racconta il suo grande e complesso lavoro di custode dei ponti.
Ma tutto questo vi verrà raccontato dal prof. Maurizio Mandelli che, nell’apposito capitolo, illustrerà nei minimi dettagli tutta la Storia del Santo e del monumento.
Infine, la quarta storia a me piace molto ed è quella che ci vede protagonisti del suo restauro, assolutamente urgente, visto le precarie condizioni in cui la statua versava, sia per il deterioramento della pietra sia per il fondamentale lavoro di rimodellamento di alcune parti delle ricostruzioni eseguite dopo gli incidenti le quali risultavano incongrue e grossolane.
Il restauratore, che ha “curato” il San Giovanni di Cassano, è Marco Cagna che opera da anni sul nostro territorio e con il quale è tuttora aperta una fattiva collaborazione, avendo il Gruppo Guide Cassano contribuito al restauro di opere presenti nella Chiesa di San Dionigi.
Grazie all’Amministrazione, e in particolare alla sensibilità dell’Assessore alla Cultura Antonio Capece, è stato portato a termine il restauro che garantirà un risultato estetico duraturo, anche delle parti in metallo dell’aureola ornata di stelle e della palma.
Procedendo sempre con l’approvazione e il controllo periodico della “Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Milano” il cui complesso iter burocratico è stato ben seguito dall’architetto Davide Manzoni del Settore Lavori Pubblici e Ambiente di Cassano, è previsto anche un riordino e una bonifica dell’area circostante. Tale progetto è già stato sottoposto all’approvazione della Soprintendenza.
Sentite grazie al dott. Luigi Cernuschi stretto collaboratore del Gruppo Guide per la documentazione e il materiale iconografico e storico, e al dott. Angelo Cernuschi da anni Presidente del Gruppo Guide, che ha sempre creduto insieme a noi all’importanza di questo progetto.
Lunga vita al nostro San Giovanni, per tutti noi sempre bisognosi di protezione e assetati di bellezza e storia!
il Presidente del Gruppo Guide Cassano
Piera De Maestri