Cronologia
1900 - Ampliamento del cimitero.
1901- 25 ottobre: ampliamento del cimitero, dopo quello già operativo nel 1871. Si pensa di costruire delle cappelle gentilizie. La Sig. Matilde Locatelli nata a Castiglione d’Intelvi e domiciliata a Milano, moglie di Edoardo Brambilla nato e domiciliato a Milano, regala il terreno, riservandosi il diritto di una cappella famigliare. Si costruisce il porticato antistante la chiesa di S. Ambrogio su progetto dell’Ing. Arnaboldi.
1904 - Costruzione dei portici addossati alla facciata dell’oratorio.
1909 - Il 12 agosto convenzione tra il Comune e la Parrocchia per la costruzione di una cappella cimiteriale per i sacerdoti che verrà realizzata nel 1911.
1911 - Costruzione della Cappella dei Sacerdoti; fu benedetta dal prevosto Pezzali il 9 novembre. Vi si raccolgono i resti mortali di don Zemiti, mons. Telò, don Manfredini, don Pastorelli.
1920 - Visita pastorale di Mons. Giovanni Cazzani.
Si faccia una decorosa balaustra e sia chiuso con cancello il presbiterio.
Si faccia inargentare la Croce dell’altare, si aggiustino i candelieri e si restauri il tabernacolo.
Si rimuovano i quadri votivi di carta.
In sacrestia sia posto il Crocifisso e si apra una finestra con inferriata sul cassapanco per dare aria e luce.
1925 - Visita pastorale Mons. Giovanni Cazzani. Dalla sua relazione lamenta lo stato di trascuratezza in cui è lasciata la chiesa dei SS. Ambrogio e Mauro, nonostante sia molto frequentata ogni lunedì.
1931 - Restauro affresco e dichiarazione di vincolo della Sovrintendenza.
1934 - Riordino del tetto, pavimento e balaustre in marmo.
1937 - Già realizzati il pavimento di marmo e le balaustre; l’affresco è attribuito, almeno in parte, al Legnanino.
1941 - Quinta visita pastorale di Mons. Giovanni Cazzani.
Sistemazione cappella dei sacerdoti al cimitero; pavimento e zoccolatura in marmo; battistero nuovo.
1943 - È già stato restaurato il campanile, che era stato colpito da un fulmine.
1944 - L’11 gennaio a Verona è fucilato il maresciallo d’Italia Emilio De Bono cassanese al processo dei gerarchi, accusato di tradimento nella riunione del Gran Consiglio del 25 luglio 1943. Don Chiot, cappellano del carcere, racconta: “si prepararono al grande passo con molta pietà. Parlammo tutta la notte dell’anima”. Il Prevosto Mons. Aristide Favalli seppellisce l’amico e ne tesse l’elogio funebre nella cappella del Cimitero di Cassano.
1951 - Restaurati gli affreschi.
1953 - Era tradizione per l’ottava dei morti una grande illuminazione delle tombe, che iniziava alle ore cinque del mattino; conviene portarla alla sera della domenica della visita al cimitero.
1963 - Viene rinnovato completamente il tetto della chiesa e della casa del custode.
1965 - Rifatta la tinteggiatura, costruito il nuovo altare in marmo, secondo le esigenze della riforma liturgica, sistemato la sacrestia.
1966 - Riordino generale.
1990 - Rifacimento del tetto della Chiesa di S. Ambrogio.
1995 - Furto della vasca dell’acqua santa